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Quattordici anni fa, il 1° aprile 2011, Gardaland cambiava per sempre il panorama delle montagne russe internazionale con l’inaugurazione di Raptor, il primo Wing Coaster al mondo, un’innovazione progettata dalla rinomata azienda svizzera Bolliger & Mabillard (B&M). Un’attrazione capace di unire adrenalina, tematizzazione e un’esperienza di volo unica nel suo genere. Ma come siamo arrivati a questa rivoluzione? Ripercorriamo la storia di questo roller coaster iconico, dalla sua nascita fino ai dettagli più tecnici e scenografici che lo rendono ancora oggi una delle attrazioni più amate del parco.

Dalle foreste di Tunga al regno di Raptor

Tunga, originariamente conosciuta come “Safari Africano”, è stata una delle attrazioni storiche di Gardaland, inaugurata il 19 luglio 1975. Questo percorso acquatico conduceva i visitatori attraverso scenari africani a bordo di canoe, offrendo incontri ravvicinati con tribù indigene e animali selvaggi, creando un’esperienza immersiva nella natura africana. Al momento dell’apertura, l’attrazione era ancora in fase di completamento, con operai al lavoro visibili ai visitatori.

Nel 1998, “Safari Africano” chiuse temporaneamente per un significativo restyling. L’anno successivo, nel 1999, riaprì con il nome “Tunga: The Apeman”. Questa nuova versione presentava animatronics aggiornati, tra cui la figura di Tunga, un uomo della giungla ispirato a Tarzan, arricchendo l’esperienza con una narrazione più avvincente.

Tunga rimase operativa fino al 2009, diventando già in corso di stagione l’area di cantiere della novità 2011.

La storia di Raptor: il ritrovamento dell’uovo

La storia dell’attrazione racconta di una creatura alata e feroce, un predatore sconosciuto che, risvegliato dal suo antico sonno nelle profondità di Gardaland durante gli scavi per le nuove montagne russe, ha scatenato il caos per punire l’arroganza umana. Questo essere rapisce chiunque osi sfidarlo (da qui i sedili sospesi), trascinandolo in un volo spericolato tra foreste sterili e terre desolate.

Fin dai primi scavi, lo storytelling dell’attrazione iniziò a prendere forma e venne condiviso con i fan attraverso il ritrovamento dell’uovo della creatura. Per l’epoca, la comunicazione era innovativa, grazie a una webseries animata all’avanguardia, lanciata su un minisito dedicato, che combinava riprese dal cantiere con droni e scene interpretate da attori nei panni di scienziati incaricati di investigare il misterioso ritrovamento.

 

La tecnologia dietro al volo di Raptor

Raptor è stato il primo Wing Coaster mai costruito dall’azienda Bolliger & Mabillard, una tipologia di montagna russa in cui i sedili non si trovano sopra i binari, ma ai lati, dando ai passeggeri la sensazione di fluttuare nel vuoto. Questo innovativo layout permette un’esperienza di volo inimitabile, amplificata da inversioni spettacolari e da una fluidità di movimento tipica delle creazioni B&M.

Ecco alcune specifiche tecniche di Raptor:

  • Altezza: 33 metri
  • Lunghezza del percorso: 770 metri
  • Velocità massima: 90 km/h
  • Capacità oraria: Circa 1000 persone
  • First Drop inclinata di 65°
  • 3 inversioni: In-Line Twist, Flat spin, Zero-G Roll,
  • Near Miss Features (elementi scenografici che simulano impatti sfiorati)

 

La tematizzazione dell’area

Uno degli aspetti affascinanti di Raptor è la sua tematizzazione. L’attrazione è ambientata nell’area di un laboratorio segreto, tana di una creatura alata che ora sorvola i resti della struttura semidistrutta. I visitatori, salendo a bordo del coaster, vengono trascinati in un viaggio vorticoso nei cieli, tra rovine e strutture in bilico.

L’intera area è stata trasformata per adattarsi alla narrativa di Raptor, con edifici in rovina, recinzioni piegate e segnali di pericolo sparsi ovunque. L’atmosfera post-apocalittica è enfatizzata anche dalla vegetazione curata ma al tempo stesso incolta e da effetti sonori immersivi.

 

L’adrenalina dei Near Miss Features

Uno degli elementi distintivi di Raptor sono i Near Miss Features, ovvero oggetti scenografici che il treno sembra sfiorare a velocità elevata, aumentando la sensazione di pericolo e immersione. Tra i più iconici troviamo la torre divelta, che il treno attraversa con un passaggio strettissimo mentre percorre un overbanked a 90°, un albero spezzato a metà, che sembra sfiorare i passeggeri in volo e infine, prima di giungere ai freni finali, un sistema di cattura che tenta di bloccare la creatura mentre il treno vi sfreccia attraverso.

Questi dettagli non solo migliorano l’impatto visivo del coaster, ma amplificano la sensazione di adrenalina e coinvolgimento.

 

Il biolago: un elemento scenografico naturale

Un altro elemento distintivo di Raptor è il biolago che si trova nell’area dell’attrazione. Un biolago è una piscina naturale che utilizza un sistema di filtraggio biologico e vegetale per mantenere l’acqua pulita e cristallina senza l’uso di sostanze chimiche. A differenza delle piscine tradizionali, che dipendono da prodotti chimici come il cloro per disinfettare e pulire l’acqua, i biolaghi sfruttano il potere della natura per mantenere l’ambiente acquatico salubre. Questo tipo di lago è progettato per simulare l’equilibrio ecologico di un ecosistema acquatico naturale, in cui le piante acquatiche e i microrganismi svolgono un ruolo fondamentale nel filtrare e purificare l’acqua.

 

Effetti Speciali nei Primi Anni di Attività

Guardiamo indietro di 14 anni e non possiamo non rimpiangere gli effetti speciali che hanno reso Raptor nei primi anni di apertura molto più di un semplice coaster.
All’inaugurazione, infatti, era dotato di diversi effetti speciali che aumentavano il coinvolgimento dei visitatori. Tra questi numerosi spruzzi d’acqua ai lati del percorso acquatico, che simulavano il passaggio radente della creatura a pelo d’acqua; oppure la nebulizzazione d’acqua nel sistema di cattura, creando un muro di vapore che si andava inevitabilmente ad attraversare.

 

Un’icona di Gardaland divenuta indelebile

A distanza di quattordici anni dalla sua apertura, Raptor rimane una delle attrazioni più iconiche di Gardaland, capace di regalare emozioni forti grazie alla combinazione di un layout innovativo, una tematizzazione curata nei minimi dettagli e un’esperienza di volo unica. Un punto di riferimento per gli appassionati di roller coaster e una testimonianza della continua evoluzione del parco.

Che siate veterani di Raptor o nuovi visitatori pronti a provarlo per la prima volta, una cosa è certa: una volta a bordo, il richiamo del predatore alato vi trascinerà in un’esperienza indimenticabile.

 

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Archivio fotografico: GardalandTamTam

Kingda Ka demolizione demolition

Il mondo dei parchi di divertimento è ricco di attrazioni leggendarie, e poche hanno segnato tanto la storia del settore quanto Kingda Ka. Collocata al Six Flags Great Adventure, uno dei parchi più iconici degli Stati Uniti situato vicino Jackson, nello stato del New Jersey, Kingda Ka è stata per anni un simbolo dell’ingegneria estrema applicata al mondo dei coaster. Inaugurata nel 2005, l’attrazione ha mantenuto per oltre un decennio il titolo di coaster più alto e veloce del mondo, stabilendo un nuovo standard per le montagne russe in tutto il mondo.

Il parco Great Adventure

Six Flags Great Adventure, situato a Jackson, New Jersey, ha una lunga storia nel settore dei parchi di divertimento. Fondato nel 1974 e originariamente chiamato Great Adventure, il parco si è subito distinto per la qualità delle sue attrazioni e la capacità di innovare, ampliandosi nel tempo con nuove proposte sempre più audaci. All’inizio, il parco si distingueva per l’ampia offerta di giostre tradizionali e per i suoi spazi verdi, ma con il passare degli anni è diventato sempre più noto per le sue montagne russe e le attrazioni estreme. La crescita e l’evoluzione del parco sono strettamente legate all’evoluzione del settore dei parchi divertimento negli Stati Uniti, un settore che ha visto il passaggio da attrazioni più modeste a veri e propri colossi dell’intrattenimento, capaci di attirare milioni di visitatori ogni anno. Nel 1976 fu aggiunto uno dei primi looping coaster, “The Super Loops,” che rappresentò una rivoluzione nel concetto di adrenalina per i visitatori. Da quel momento, il parco ha cercato costantemente di superare se stesso, lanciando attrazioni sempre più grandi, più veloci e più emozionanti.

L’acquisizione da Six Flags

Uno degli eventi chiave nella storia del parco è stata l’acquisizione da parte della Six Flags Corporation nel 1977, una mossa che ha permesso al parco di inserirsi in una rete di parchi a tema in rapida espansione: il nome del parco fu cambiato quindi in Six Flags Great Adventure, mantenendo l’eredità del nome originario ma integrandolo nel brand Six Flags.
La filosofia di Six Flags è sempre stata quella di offrire esperienze uniche e adrenaliniche, puntando su montagne russe dalle dimensioni e dalle caratteristiche mai viste prima. Negli anni, Six Flags Great Adventure ha introdotto diverse attrazioni da record, tra cui il famoso “Rolling Thunder,” un wooden coaster che per anni è stato uno dei più amati dagli appassionati. Con l’introduzione di “Batman: The Ride” negli anni ‘90, un innovativo inverted coaster, il parco ha continuato a espandere la sua offerta, attirando visitatori non solo dalla costa est degli Stati Uniti ma da tutto il mondo. Tuttavia, è stato con l’apertura di Kingda Ka nel 2005 che il parco ha raggiunto una nuova vetta in termini di popolarità e riconoscimento globale.

 

Kingda Ka: il re degli stratacoaster

Kingda Ka rappresentava un punto di svolta nell’evoluzione dei coaster. Costruito dalla ditta svizzera Intamin, azienda di riferimento nel campo dei coaster innovativi, Kingda Ka non era solo un coaster da record, ma una vera e propria esperienza sensoriale. La sua torre, che si innalzava a un’altezza mozzafiato di 139 metri (456 piedi), dominava lo skyline del parco, offrendo ai visitatori una visione imponente e quasi intimidente già da chilometri di distanza. Quando Kingda Ka fu inaugurato, non c’era nulla di paragonabile al mondo. Il suo lancio idraulico, che accelerava il treno da 0 a 206 km/h in appena 3,5 secondi, lasciava a bocca aperta chiunque avesse il coraggio di affrontarlo.

Nonostante Six Flags Great Adventure fosse già conosciuto per le sue attrazioni, con Kingda Ka fece il salto di qualità, diventando un punto di riferimento internazionale. Migliaia di appassionati di rollercoaster da tutto il mondo iniziarono a considerare il parco una tappa imperdibile, attratti dalla sfida offerta da questo gigante dell’acciaio. Ma nonostante la fama e la gloria che l’attrazione ha raccolto, il destino di Kingda Ka è ormai segnato.

Le caratteristiche tecniche

Entrando nel dettaglio delle sue caratteristiche tecniche, Kingda Ka era un coaster della tipologia “Stratacoaster“, ovvero una montagna russa più alta di 120 metri. Al momento della stesura di questo articolo ne sono presenti solamente due operative, ovvero Escape from Krypton al Six Flags Magic Mountain e Top Thrill Dragster a Cedar Point, tutte prodotte dall’azienda Intamin.

Subito dopo il lancio, con un’accelerazione di circa 1,66 g , il treno di Kingda Ka scalava la torre principale con un angolo verticale di 90 gradi, per poi discendere in picchiata dalla stessa altezza, raggiungendo nuovamente velocità vertiginose. La discesa non era una semplice caduta, ma una spirale a 270º che aggiungeva un ulteriore elemento di sorpresa e disorientamento. Al termine della discesa in picchiata verticale, il treno superava una camelback alta 39 metri prima di tuffarsi nella sezione dei freni finali. Seppur l’intero giro durava appena 28 secondi, ogni momento era un concentrato di pura adrenalina.

Il treno era composto da cinque vetture, capaci di ospitare in totale fino a 18 passeggeri. Ogni lancio era preceduto da una fase di pre-accelerazione, in cui il sistema idraulico caricava l’energia necessaria per il lancio. Una volta pronta, la trazione idraulica si attiva e in un batter d’occhio il treno era proiettato a velocità folli.

Ambiziose aggiunte: Drop of Doom

Nel 2014, per rendere ancora più emozionante l’area di Kingda Ka, Six Flags Great Adventure decise di aggiungere un’ulteriore attrazione da record: le torri di caduta chiamate Zumanjaro: Drop of Doom. Integrate direttamente nella struttura principale del rollercoaster, queste torri di caduta si innalzavano per un’altezza di 126 metri, rendendole le più alte al mondo al momento della loro inaugurazione. Zumanjaro offriva ai visitatori un’esperienza vertiginosa: i passeggeri, sollevati lentamente fino alla cima, venivano lasciati cadere in caduta libera a velocità di oltre 140 km/h. Questa fusione tra Kingda Ka e Zumanjaro ha creato un’area spettacolare, con i treni del coaster che sfrecciano attorno alle torri di caduta, aumentando ulteriormente il brivido per chi osservava da sotto e per chi si trovava a bordo.

Addio al coaster dei record…

Nonostante il successo dell’attrazione, Kingda Ka non è stata esente da problemi tecnici nel corso degli anni. A causa della complessità del sistema di lancio idraulico, l’attrazione ha spesso subito guasti e lunghi periodi di chiusura per manutenzione. Questo non ha impedito che rimanesse una delle montagne russe più amate e desiderate dai fan di tutto il mondo, ma i costi di gestione e manutenzione di un’attrazione così avanzata hanno cominciato a diventare sempre più insostenibili. E ora, dopo quasi 20 anni di attività, Six Flags ha annunciato ufficialmente che Kingda Ka sarà smantellata nei prossimi giorni.

La decisione di smantellare Kingda Ka ha lasciato molti appassionati di parchi e rollercoaster sconvolti. Sebbene le ragioni ufficiali citino motivazioni legate ai costi di manutenzione e la necessità di fare spazio a nuove attrazioni, è difficile non percepire un senso di tristezza alla notizia della fine di questo gigante dell’ingegneria. Smantellare un’attrazione di tale portata segna un punto di svolta, la fine di un colosso nel mondo dei parchi a tema.

Condividiamo lo stato dello smantellamento ad oggi (24 febbraio 2024) mediante un video di @east_coasters.

… con una demolizione controllata

La demolizione della sezione principale costituente la top hat di Kingda Ka è prevista per i prossimi giorni con una spettacolare demolizione controllata mediante l’uso di esplosivi. Gli appassionati si preparano a dare l’addio all’attrazione che per anni è stata simbolo di audacia e innovazione. Per molti, Kingda Ka è stata un’esperienza unica, e la sua scomparsa lascia un vuoto che sarà difficile colmare. Six Flags non ha ancora annunciato quale attrazione prenderà il posto di Kingda Ka, ma i fan sperano che il parco sia in grado di mantenere vivo lo spirito di innovazione che ha sempre caratterizzato le sue scelte.

In conclusione, Kingda Ka ha rappresentato non solo un record mondiale, ma un’icona culturale per tutti coloro che amano le emozioni forti e l’ingegneria dei rollercoaster. Con la sua scomparsa, si chiude un capitolo importante nella storia di Six Flags Great Adventure e dell’intero settore delle montagne russe. Tuttavia, anche se il suo tempo è giunto al termine, l’eredità di Kingda Ka continuerà a vivere nei ricordi di milioni di persone che, almeno per qualche secondo, hanno potuto sfidare l’impossibile.

Il futuro dell’area

“Questo importante investimento fa parte del nostro impegno continuo per migliorare l’esperienza degli ospiti e offrire la prossima generazione di attrazioni emozionanti”, ha affermato il portavoce di Six Flags Great Adventure, Ryan Eldredge, in una dichiarazione.

Secondo le informazioni più recenti, l’intenzione del parco è quella di sostituire il coaster con una nuova attrazione che stabilirà diversi record mondiali. L’apertura di questa nuova montagna russa è prevista nel 2026, ma i dettagli specifici sul tipo di coaster o sulle sue caratteristiche non sono ancora stati rivelati. Inoltre, il parco ha confermato la chiusura di altre attrazioni, tra cui Green Lantern, Parachute Drop e Twister, per fare spazio a questa nuova esperienza. Per il momento, quindi, non sono disponibili informazioni precise su cosa sostituirà Kingda Ka, ma è certo che Six Flags sta pianificando un’attrazione che promette di superare i record precedenti. I dettagli sono attesi per la fine dell’estate 2025.

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Preparatevi a salpare verso un mare di emozioni e a contribuire attivamente alla crescita di ParksPlanet! Siamo entusiasti di annunciare l’introduzione di nuovi piani di donazione, pensati per tutti gli appassionati di parchi a tema che desiderano far parte di questa grande avventura.

Con i nuovi piani “ParksPlanet Adventurer” e “ParksPlanet Corsair“, potrete non solo sostenere i nostri progetti, ma anche collezionare esclusivi modellini ispirati alle attrazioni più iconiche dei parchi a tema. Immaginate di avere sul vostro scaffale una fedele riproduzione in scala 1:25 dei gommoni dei river rapids che vi hanno fatto urlare di gioia o della mitica barca corsara che vi ha fatto vivere un’avventura indimenticabile!

Stiamo lanciando una nuova campagna di donazioni per finanziare progetti ambiziosi e stimolanti, come il nostro ParksPlanet Podcast sempre più seguito, la community esclusiva del ParksPlanet Club e la nuovissima ParksPlanet Academy, la prima accademia italiana dedicata ai parchi a tema.

ParksPlanet Club Supporter 2025

I badge virtuali riservati ai ParksPlanet Club Supporter 2025

 

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Sostenendo i nostri progetti, non solo contribuirai alla crescita di una community appassionata e dinamica, ma avrai anche l’opportunità di vivere esperienze uniche e collezionare oggetti esclusivi.

I nuovi piani di donazione:

Oltre ai già conosciuti piani “Club Supporter” e “Academy Supporter“, i cui importi sono rimasti invariati rispetto lo scorso anno, presentiamo due nuove avventure:

  • ParksPlanet Adventurer: Immergiti nel cuore dell’azione! In cambio del tuo contributo, riceverai un esclusivo modellino in scala 1:25 di uno dei gommoni più adrenalinici dei river rapids più amati. Un pezzo da collezione che ti farà rivivere le emozioni di un’avventura acquatica indimenticabile.
  • ParksPlanet Corsair: Svela i misteri dei mari! Diventa un vero corsaro e porta a casa il modellino in scala 1:25 della barca della water dark ride a tema pirata più famosa d’Italia. Un gioiello da esibire con orgoglio e un ricordo indelebile delle tue avventure nella storica attrazione.

Unisciti alla nostra ciurma di Supporters!

Ogni donazione, grande o piccola che sia, è preziosa e ci permette di realizzare progetti sempre più ambiziosi. Diventa un ParksPlanet Supporter e naviga con noi verso nuove scoperte!

Visita pagina web del ParksPlanet Club e scopri tutti i dettagli dei nuovi piani di donazione. Scegli l’avventura che fa per te e contribuisci a far crescere la community italiana dedicata ai parchi a tema! Con il tuo supporto, ParksPlanet continuerà a essere un punto di riferimento per tutti gli appassionati, offrendo contenuti sempre più ricchi e coinvolgenti, organizzando eventi esclusivi e creando nuove opportunità per incontrare altri appassionati come te.

Grazie per il tuo sostegno!

Ci è sembrato essere passato solo un attimo da quando, tre anni fa, ParksPlanet ha aperto le sue porte virtuali agli appassionati di parchi a tema di tutta Europa. Quel piccolo forum, nato dalla voglia di condividere esperienze e curiosità, si è rapidamente trasformato in una vera e propria community, un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano immergersi quotidianamente nel mondo dei parchi divertimenti.

Il logo celebrativo del terzo compleanno di ParksPlanet

 

Tutto è iniziato da quello, un semplice forum, un luogo dove scambiare opinioni, consigli e curiosità su parchi, spettacoli e tanto altro.
Ricordiamo poi tutta l’emozione dell’apertura del blog, con i primi articoli che esploravano le novità dei parchi più famosi, gli approfondimenti tecnici sulle aree tematiche più belle al mondo, come Rookburgh e Fata Morgana. Chi ha potuto partecipare alle prime attività del Club, supportando attivamente il nostro progetto, sa quanto sia stato speciale e importante per noi condividere la passione per questo progetto con voi durante la fase di costruzione degli sviluppi futuri.

È sicuramente con la recente nascita della ParksPlanet Academy che abbiamo raggiunto un nuovo traguardo. La nostra accademia, la prima e unica in Italia dedicata al mondo dei parchi, ha dato il benvenuto a studenti, appassionati e professionisti, offrendo un’opportunità unica di approfondire le proprie conoscenze e di confrontarsi con esperti del settore. Ovviamente, stiamo lavorando in modo da sviluppare ulteriormente il concept della Academy: ne saprete di più molto presto!

 

ParksPlanet Academy Claudio Mazzoli Marco Bressan

Foto dal ParksPlanet Academy Day del 12 ottobre 2024

 

Serviva però anche un modo di festeggiare i nostri tre anni dalla fondazione, da quel per noi così simbolico 8 novembre 2021: le novità dunque non finiscono qui!

Siamo entusiasti di annunciare ufficialmente il lancio di ParksPlanet Podcast, un nuovo progetto nato dall’idea di Luca Bezzi e che ci permetterà di raccontare le storie più affascinanti provenienti dai magici mondi dei parchi a tema.

Otto puntate, pubblicate su Spotify a cadenza quindicinale a partire da lunedì 11 novembre 2024, per un viaggio alla scoperta delle attrazioni più iconiche del mondo. Preparatevi a immergervi in un mix di narrazione e approfondimento tecnico, per scoprire i segreti che si celano dietro i coaster più adrenalinici, le dark ride più immersive e le aree tematiche più spettacolari.
Un viaggio tra passato, presente e futuro, tra aneddoti e curiosità, tra tecnica e passione.

ParksPlanet Podcast logo

In anteprima il logo di ParksPlanet Podcast

 

In questi tre anni, ParksPlanet è cresciuta insieme alla sua community. Abbiamo organizzato eventi indimenticabili, creato contenuti sempre più ricchi e coinvolgenti, e stretto salde collaborazioni con i principali attori del settore.

Ma la nostra avventura è solo all’inizio: abbiamo ancora tanti progetti in cantiere e siamo pronti a sorprendervi.

Grazie a tutti voi per aver reso possibile tutto questo. Continuate a seguirci e a far parte di questa fantastica avventura!

Tanti auguri ParksPlanet!

A ormai una settimana dal grande evento “ParksPlanet Academy Day” del 12 ottobre, siamo qui a riassumere tutte le emozioni e le sorprese che abbiamo vissuto insieme a voi in quella magica giornata.

Il 12 ottobre 2024 è stata una data storica per tutti gli appassionati di parchi a tema. La ParksPlanet Academy, la prima e unica accademia italiana dedicata al mondo dei parchi, ha aperto le sue porte per un evento inaugurale che ha superato ogni aspettativa. Oltre 150 tra studenti, appassionati e professionisti del settore si sono riuniti per una giornata all’insegna della condivisione, dell’apprendimento e del divertimento.

La giornata è stata ricca di momenti unici. I numerosi relatori, esperti del settore, hanno condiviso le loro conoscenze e passioni, offrendo spunti di riflessione e ispirazione ai partecipanti. Dai segreti della progettazione di un parco a tema all’importanza della comunicazione sui social media, ogni intervento ha rappresentato un tassello fondamentale per comprendere a fondo il mondo dei parchi.

 

Sorprese ed emozioni a non finire

Ma le sorprese non sono finite qui. Due ospiti d’eccezione, Marco Bressan e Claudio Mazzoli, hanno fatto la loro apparizione a sorpresa, entusiasmando il pubblico con le loro storie e aneddoti. La loro presenza ha ulteriormente arricchito l’evento, dimostrando quanto il mondo dei parchi a tema sia capace di unire persone provenienti da background diversi.

Durante le pause tra un intervento e l’altro è stato semplicemente emozionante vedere come fossero accerchiati dai giovani studenti della ParksPlanet Academy, curiosi di conoscere i propri idoli e potergli parlare a tu per tu: Claudio e Marco, pionieri delle tematizzazioni di molti parchi divertimento in tutto il mondo (su tutti Epcot, Universal Studios Hollywood e Orlando, Gardaland, Caribe Bay, Etnaland, Aquafollie) hanno regalato momenti indimenticabili a tutti i presenti. Hanno inoltre lanciato una piccola anticipazione di quello che sarà la ParksPlanet Academy a partire dal 2025: una vera e propria Accademia, affiancati tra i tanti coach anche da Marco e Claudio. Siete pronti a imparare dai più grandi della storia dei parchi?

 

Un’esperienza immersiva unica

E come dimenticare la walkthrough immersiva durante la pausa pranzo? Realizzata nei sotterranei dell’hotel dal nostro team di Shifted Amusement Productions, “Last Roll To Hell” è stata la primissima immersive walkthrough nata grazie alla tecnologia NextGen Trail: questa esperienza ha trasportato i partecipanti in un’altra dimensione, facendo vivere loro emozioni indimenticabili.

Con una durata di circa 10 minuti, i visitatori sono stati catapultati nell’azione: eventi paranormali si stanno verificando da qualche giorno nell’hotel e un team di ricercatori è già sul posto, seppur ormai decimato numericamente. I guest, dotati di radio walkie-talkie e torcia (dispositivi interattivi NextGen Trail) dovranno risolvere una questione lasciata in sospeso da ormai troppo tempo e salvare l’intera umanità.

Non solo brividi ed emozioni, “Last Roll To Hell” ha visto impiegato anche il team di Shifted Media Productions per la creazione del videomessaggio del protagonista presente a metà dell’experience: a detta di molti, un vero e proprio film.

Ci tenevamo molto a regalarvi un’anteprima di ciò che il futuro riserva per il mondo delle attrazioni immersive con la nostra tecnologia e pare sia stata una graditissima sorpresa.

 

Diciassette grandi coach…

Ad inaugurare la giornata è stato un amico che si definisce “graficoltore”: stiamo parlando di Luca Bezzi (Luke ArtWorks)! Dando spunti fantastici a tutti i presenti ponendo quesiti fondamentali per nutrire la creatività di ognuno di noi, ci ha raccontato tutte le fasi che vive un artista durante la creazione di una propria opera.

Subito dopo è intervenuta Alice Casali (Delle Meraviglie – Servizi D’Arte), con un discorso semplicemente ammirevole: non è tutto oro ciò che luccica, non bisogna sempre accettare determinate condizioni solo perché mossi da una grande passione. Con Alice abbiamo approfondito il tema difficile dei Theming Fabricator, di cosa significa lavorare a contatto con i parchi e di tutte le criticità che possono emergere in questi rapporti. Un intervento difficile ma che Alice ha saputo affrontare in maniera splendida, sicuramente un argomento non da tutti. Brava Alice ad aver insistito con noi per intavolare questo tema.

A gran sorpresa ecco intervenire Marco Bressan (OzLab) e Claudio Mazzoli con un sacco di aneddoti e domande per tutti i nostri studenti. Una grande sorpresa, per noi tutti, che ci ha riempito il cuore!

Dopo questo momento speciale e inaspettato, è il momento di Giovanna Testa e Alessandro Messina (Moviemex3D): un viaggio tra cinema, tecnologie ed esperienze virtuali all’interno dei parchi divertimento. Con la loro simpatia ed esperienza ci hanno raccontato la nascita della loro azienda fino al raggiungimento dei loro primi grandi successi.

Ultimo coach della mattinata è stato Davide Faggion (Davide Faggion Studio), content creator per Movieland The Hollywood Park, Leolandia, Aquardens e molte altre attività di svariati settori. Con Davide abbiamo imparato tutto quello che si nasconde dietro alla creazione di contenuti che possano trasmettere le emozioni dei parchi attraverso uno schermo.

 

 

… tra mattina e pomeriggio!

Il pomeriggio è proseguito con l’intervento di Fabio Mauro Angeli, Alessio Perottino e Luca Bellan (Shifted Productions), alla scoperta del team che ha creato ParksPlanet e la startup Shifted Productions partendo dal sogno di tre giovani ragazzini fino al raggiungimento dei primi obiettivi: NextGen Trail, Wreckage (Gardaland), ParksPlanet Academy e molto altro. Con loro abbiamo imparato di non demordere e che se si vuole realizzare il proprio sogno bisogna crederci fino in fondo. Tutti insieme!

Simone Bazzanella e Sara Franceschetti (Phobos) ci hanno invece delineato gli aspetti nascosti nella progettazione di Horror Experience ed Escape Room: perché la paura è una cosa seria.

Con Erika Tessarolo (M.Art Technology brand Showgames) CEO, artista e portavoce in Confartigianato del gruppo Costruttori di Attrazioni, abbiamo intrapreso un viaggio dietro le quinte della sua azienda unica in Italia, con un focus particolare sui suoi prodotti di punta e assoluta qualità made in Italy, raccontando la storia avvincente fin dalla sua fondazione e crescita internazionale.

Successivamente abbiamo avuto il piacere di ospitare Luca Cravero e Luca Bernardi (SICK S.p.A.), rispettivamente Sales Manager e Responsabile Commerciale di zona. Pioniera dei sensori intelligenti nel mondo dell’automazione di cui i nostri amati parchi divertimento sono letteralmente disseminati, SICK gestisce quotidianamente molti dei processi più complessi.
Un ringraziamento anche a Matteo Rondini per la passione e l’ottima presentazione allo stand SICK.

In chiusura di giornata è arrivato il turno di Stefano Toscani (Toscani Automazione): uno dei più grandi esperti di automazione nel settore dei parchi divertimento, ci ha guidato in un affascinante viaggio alla scoperta del cuore pulsante delle nostre attrazioni preferite. Con lui abbiamo compreso l’importanza dei PLC e delle logiche di programmazione, e abbiamo potuto ammirare da vicino alcuni dei suoi progetti più iconici. I ragazzi della Toscani Academy hanno completato il quadro, mostrandoci dei modellini in scala che hanno reso ancora più concrete le spiegazioni di Stefano.

 

Un ringraziamento speciale

Un evento di tale portata non sarebbe stato possibile senza il supporto di numerosi partner. Le oltre 10 aziende presenti hanno contribuito a creare un’atmosfera unica e a offrire ai partecipanti l’opportunità di conoscere da vicino variegati ambiti nascosti nell’industria del divertimento.

Un grazie speciale anche a chi ha creduto in noi fornendo supporto tecnico:

  • SICK S.p.A. per aver supportato la nostra iniziativa, oltre ad aver presenziato per l’intera giornata con uno stand semplicemente stupendo;
  • Futura Elettronica ed Elettronica IN, che ha fornito gratuitamente le riviste contenenti l’articolo del nostro Alessio Perottino sul plastico dinamico di un river rapids;
  • Nicolò Bonzanini 3D, artista e creatore del portale verso il sottosopra utilizzato in “Last Roll To Hell”;
  • Giacomo Fumagalli, in arte @brine.ph, che ha composto la colonna sonora originale di “Last Roll to Hell” e del nostro trailer della tecnologia NextGen Trail.

 

Media Partners

Un grazie anche a tutti i ragazzi del web che hanno sostenuto sui loro profili la ParksPlanet Academy: Jacopo Ellezetazeta, Mau Lore, Giro Della Morte, Parks & Fun, GardaLive, FanParks, Magicland Curiosity, Parchi Divertimento CNM, Parks_Meme Ita.

E grazie di cuore anche a ChrisJourney per aver aperto virtualmente la giornata con il suo video “Come trovare la FELICITÀ nei PARCHI DIVERTIMENTI” riadattato appositamente per l’occasione.

 

Arrivederci al 2025

La ParksPlanet Academy si concede qualche mese di pausa per riordinare le idee e progettare il primo anno accademico 2025, in collaborazione con moltissime aziende e coach che non vedono l’ora di incontrarvi e trasmettervi la propria passione ed esperienza.

ParksPlanet Academy, la prima e unica accademia italiana dedicata al mondo dei parchi.

 

Elettronica In e ParksPlanet: al via la collaborazione!

Avete mai desiderato svelare i misteri che si celano dietro i dispositivi elettronici che utilizziamo ogni giorno? O forse siete degli appassionati che amano mettere le mani in pasta e creare i propri progetti? Se la risposta è sì, allora Elettronica In e Futura Group fanno al caso vostro.

Futura Group è un’azienda italiana che si è fatta un nome <strong>nel mondo dell’elettronica e della tecnologia.

Al centro di questo gruppo c’è Elettronica In, una rivista mensile che rappresenta un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono approfondire il mondo dell’elettronica applicata. Con un linguaggio chiaro e conciso, l’azienda offre tutorial, progetti pratici, approfondimenti su nuove tecnologie e recensioni di prodotti, il tutto condito da una forte componente didattica.

Ma Futura Group non si limita alla sola rivista. Offre un ampio catalogo di prodotti, dai componenti elettronici ai kit per la didattica, fino ad arrivare a strumenti più complessi per il controllo e la localizzazione remota. Inoltre, organizza corsi e workshop per chi desidera acquisire competenze specifiche nel campo dell’elettronica.

In sostanza, Futura Group e Elettronica In sono un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dell’elettronica, sia per passione che per lavoro. Offrono gli strumenti, le conoscenze e l’ispirazione per dare vita alle proprie idee e creare progetti innovativi

Che siate studenti, maker, professionisti o semplici curiosi, in Futura Group troverete un mondo di opportunità per esplorare l’affascinante universo dell’elettronica.

Un regalo per gli studenti della ParksPlanet Academy

 

Elettronica In, che da sempre supporta e incentiva progetti nelle scuole professionali di tutta Italia, è orgogliosa di essere al fianco di ParksPlanet per l’ambizioso progetto “ParksPlanet Academy”.

Durante l’evento sarà a disposizione degli ospiti un’edizione molto speciale della nostra rivista, quella contenente l’articolo sul plastico in scala 1:100 interamente funzionante di un River Rapids, progettato direttamente dall’allora studente Alessio Perottino, poi co-fondatore di ParksPlanet.

 

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Un tuffo nel passato, tra corsari e ricordi indelebili

Il 18 agosto 2024 segna una data storica per tutti gli appassionati di Gardaland. Dopo anni di avventure indimenticabili, l’amatissima attrazione “I Corsari” calerà definitivamente l’ancora, lasciando un vuoto nel cuore di grandi e piccini.

Gardaland: chiudono «I Corsari», fan in subbuglio | L'Arena

Una leggenda che ha segnato generazioni

Chi non ricorda l’emozione di scendere all’interno del galeone e lasciarsi trasportare in un mondo di pirati, tesori nascosti e battaglie epiche? Generazione dopo generazione, I Corsari sono stati un punto di riferimento per le famiglie italiane, un luogo dove i sogni prendevano vita e l’avventura era sempre dietro l’angolo.

Ricordiamo il mix di emozioni tra paura, sorpresa e stupore dei bambini che, con gli occhi spalancati, ammiravano ciò che li circondava: scenografie mozzafiato, personaggi animati e atmosfere incredibili. E quanti di noi, da adulti, hanno ripercorso con nostalgia le emozioni provate da piccoli, tornando a Gardaland per rivivere quelle magiche sensazioni?

I Corsari non sono stati solo un’attrazione, ma un vero e proprio viaggio nel tempo. Un tuffo nel mondo dell’avventura, dove fantasia e realtà si intrecciavano in un’esperienza indimenticabile.

Dalla sua inaugurazione, “I Corsari” sono stati molto più di una semplice “dark ride”. Sono stati un punto di riferimento per famiglie intere, un luogo dove creare ricordi indelebili. Quanti bambini hanno sognato di diventare coraggiosi Corsari, affrontando le tempeste e svelando i misteri dell’oceano? Quanti adulti hanno rivissuto le emozioni dell’infanzia, condividendo questa esperienza con i propri figli?

Perché “I Corsari” ci mancheranno così tanto?

La chiusura de “I Corsari” rappresenta la fine di un’era, è inevitabile provare un senso di nostalgia per un’attrazione che ha segnato la nostra infanzia e che continua a far parte della nostra storia.

Cosa ci mancherà di più? Forse l’atmosfera avvolgente, la musica coinvolgente, il nostro caro vecchio amico Sergio o il mostro marino. O forse, semplicemente, sapere di poter tornare tra quei suoni, odori e luoghi che tanto ci fanno sentire a casa, cullati dai ricordi di emozioni passate.

Questo è il rischio più grande che Gardaland si sta assumendo con il restyling (o probabile cambio di tema) dell’attrazione: i ricordi di milioni di persone.

Giù le mani dai Corsari», l'appello a Gardaland per l'attrazione regina del parco - Il Mattino di Padova

Un addio difficile

Anche se “I Corsari” salperanno verso nuovi orizzonti, la loro eredità vivrà per sempre nei nostri cuori. Le emozioni provate a bordo delle navi corsare rimarranno indelebili, come un tesoro nascosto in ognuno di noi da custodire gelosamente.

In questi ultimi giorni di apertura, corriamo a Gardaland per un ultimo saluto a questa leggenda. Vestiamoci da Corsari, alziamo le vele e prepariamoci a vivere un’ultima avventura indimenticabile.

Seppur non siate più quelli di una volta… Beh, ci mancherete.

Un articolo scritto a più mani dallo staff di ParksPlanet, cresciuto a bordo de “I Corsari”.

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MagicLand riapre il 29 marzo: brividi, divertimento ed intrattenimento per tutti! 6 nuove attrazioni e 7 spettacoli in esclusiva: tutte le novità della stagione 2024

Roma, 16 marzo 2024 – MagicLand si prepara a riaprire le sue porte il 29 marzo. Anche quest’anno il parco divertimenti di Valmontone ha voluto fare le cose in grande offrendo un’entusiasmante stagione ricca di novità e divertimento per tutti.

Sono 6 le novità sulle attrazioni, che vanno ad aggiungersi a quelle che hanno reso il Parco un punto di riferimento per grandi e piccini, e 7 i nuovi spettacoli in esclusiva, che arricchiscono il palinsesto di eventi di MagicLand.

Le novità 2024

Gli amanti del brivido non vedranno l’ora di oltrepassare la soglia di Katakumba, un’inquietante percorso dell’orrore in cui sfuggire alla maledizione della Mummia, inseguiti dai suoi fedeli servitori. I più coraggiosi potranno vivere un’esperienza tutta nuova fra i corridoi di Haunted Hotel 2.0, il terrificante albergo dove gli ospiti vivranno un incubo che difficilmente potranno dimenticare. Chi sale su Mystika 2.0 dovrà tenersi davvero forte: oltre a rifarsi il look, questa attrazione è diventata ancora più adrenalinica grazie all’introduzione di diversi tipi di programma che renderanno la caduta sempre imprevedibile. I nuovi effetti speciali di Rapide 2.0, l’attrazione acquatica completamente rinnovata sia a livello meccanico che scenografico, lasceranno senza fiato coloro che vorranno vivere questa incredibile avventura. Nel periodo estivo, sarà possibile sfidarsi tra le acque del lago abitato dal mostro marino Miogar, in una Battaglia Navale 2.0 totalmente nuova per un’esperienza ancora più coinvolgente.

 

Spettacoli ed eventi per tutti i gusti

Alle entusiasmanti attrazioni, che hanno fatto la storia del Parco rendendolo “Capitale del divertimento”, ed alle nuove esperienze appena citate, si aggiunge un ricco calendario di spettacoli ed eventi per tutti i gusti.

Tra quelli assolutamente da non perdere, c’è Magic Bubble Show, il nuovo spettacolo in esclusiva per MagicLand, prodotto da Marco Zoppi & Rolanda, considerati tra i più grandi Bubble Artist del panorama mondiale. Magic Bubble Show, della durata di circa 30 minuti, si terrà presso il Gran Teatro Alberto Sordi (30-31 marzo; 1, 25, 26, 27, 28 aprile; 1° maggio), sarà compreso nel prezzo del biglietto e stupirà il pubblico di ogni età con un viaggio attraverso il magico mondo delle bolle di sapone, di ogni forma e colore, che prendono vita, mutano e si trasformano realizzando uno spettacolo magico, poetico e surreale dove musica, colori, luci e materia si fondono, e fenomeni all’apparenza impossibili ed inspiegabili accadono di fronte allo sguardo attonito degli spettatori.

Nel corso della stagione andranno in scena altri 6 nuovi spettacoli e musical con esibizioni dal vivo di canto e danza, tra cui Magic Elements, uno straordinario show sul lago che attraverso giochi di luci, costumi, fontane danzanti e performance artistiche richiama la forza e la magia dei 4 elementi. Faranno da cornice le nuove divertentissime animazioni con Gattobaleno e il cast artistico che intratterranno i visitatori durante tutta la giornata con giochi, balli e canti.

Non mancheranno gli eventi estivi tra cui (solo per citarne alcuni): lo show musicale della star di YouTube Charlotte M.; Magic Fire, l’amatissimo spettacolo pirotecnico mozzafiato che illuminerà il cielo del parco; una serie di serate DJ set con la presenza del Truck di Radio Globo, media partner di MagicLand per la stagione 2024, che trasmetterà live in diretta dal Parco ed organizzerà ben 3 serate per i suoi ascoltatori; e poi, Greta Tedeschi, tra le DJ più famose d’Italia ospite di eccezione in una serata di musica dance. A fine estate, sarà la volta dell’OktoberFest con birre artigianali, cibo, musica e animazione bavarese. Seguirà l’Halloween più lungo di sempre, con zombie walk, spettacoli serali, ed una serie di eventi a tema, tra cui il Dia de Los Muertos, frutto della preziosa collaborazione con l’Ambasciata Messicana. E per concludere la lunga stagione di MagicLand, la nuova edizione di Magic Christmas, realizzata in collaborazione con il Regno di Babbo Natale, per un Natale magico e indimenticabile ricco di sorprendenti novità.

MagicSplash: la capitale dei Caraibi

Il 1° giugno aprirà anche il parco acquatico a tema caraibico MagicSplash, meta ideale per le famiglie con bambini, con una nuova tematizzazione di Onda del Caribe, la grande piscina ad onde che sarà resa ancora più affascinante da scenografie mozzafiato con rocce e cascate, per offrire un’esperienza davvero rilassante ed immersiva e sentirsi proprio come ai Caraibi. Una stagione ricca di novità anche per MagicSplash, con animazione a bordo piscina, un servizio mini-club che permetterà ai genitori di godersi un po’ di relax nell’area benessere Bayahibe, ed un’offerta di aperitivi serali e cocktail party che consentiranno agli ospiti di godersi tutto il relax della Capitale dei Caraibi fino all’imbrunire.

 

Biglietti e promozioni

Tantissime sono le opportunità per visitare MagicLand e MagicSplash a prezzi davvero contenuti a partire dai pacchetti famiglia e dalle promozioni online, come quella che fino al 30 aprile offre la possibilità di acquistare due biglietti al prezzo di uno.

A proposito di MagicLand

 

MagicLand è il più grande Parco Divertimenti del Centro-Sud Italia ed il più visitato. “La Capitale del Divertimento” si trova a pochi km da Roma ed offre oltre 39 attrazioni per tutti, dai bambini ai più coraggiosi, oltre a eventi e spettacoli per tutta la famiglia.

A MagicLand è possibile lasciarsi cadere nel vuoto dai 72 metri di altezza di Mystika, la torre di caduta più alta d’Italia completamente ristrutturata, sfidarsi in accese battaglie all’ultimo spruzzo d’acqua con la nuova esperienza di Battaglia Navale ed avventurarsi con Le Rapide a bordo di speciali gommoni, attraverso acque impervie in un percorso completamente rinnovato ricco di imprevisti, nel quale rimanere asciutto sarà impossibile!

Nell’area a tema western Old West (di oltre 5.000 mq) si può mettere alla prova il coraggio con Wild Rodeo, il pendolo gigante che, oltre a ruotare su sé stesso, esegue un giro completo a 360° offrendo un volo a testa in giù a più di 40 metri di altezza, con un’accelerazione di 75 km/h. Ed ancora, per gli amanti dell’adrenalina il launchcoaster Shock (da 0 a 100 km/h in 2 secondi). E poi, l’indoor spinning coaster Cagliostro, e Yucatan, uno straordinario splash ride tra rovine Maya e antichi talismani.

Alle famiglie con bambini è dedicata l’area Tonga, uno spazio inesplorato con cascate e zone d’ombra, ricco di attrazioni per i più piccini, in cui si trova un grande lago sovrastato dal minaccioso vulcano Nui-Lua: una doppia cascata da 12 e 8 mt di altezza favorirà una discesa mozzafiato tra impetuosi vortici d’acqua, passando nel cuore pulsante del vulcano, per rendere omaggio alla sua divinità. Per gli amanti del brivido ben 2 case degli orrori: Katakumba e Haunted Hotel.

A completare l’offerta di intrattenimento, numerose altre attrazioni per tutte le età, animazione e spettacoli sempre nuovi presso l’anfiteatro con palco galleggiante sul lago “La Baia” (500 posti a sedere), presso i due teatri (il Gran Teatro Alberto Sordi e il Music Hall, rispettivamente con 800 e 250 posti a sedere), oltre a Cosmo Academy Planetarium, il planetario più grande d’Europa con 25 metri di cupola e proiezione full dome in tecnologia laser 4k.

Nel corso della stagione 2023 è stato aperto MagicSplash, il nuovo parco acquatico di MagicLand pensato per il divertimento delle famiglie con bambini. “La Capitale dei Caraibi” si sviluppa su una superficie complessiva di oltre 40.000 metri quadrati: vegetazione rigogliosa, con oltre 16.000 piante tropicali e palme, 10.000 metri quadrati di spiaggia – la Playa del Sol – realizzata con 5.000 tonnellate di sabbia bianchissima e attrezzata con lettini e ombrelloni in paglia naturale, che fanno da sfondo alla enorme Onda del Caribe, piscina ad onde di 2.000 metri quadrati resa ancora più affascinante da scenografie mozzafiato con rocce e cascate per offrire un’esperienza davvero rilassante ed immersiva. Un parco acquatico pensato per i bambini che possono divertirsi con TikiBay, il playground acquatico di oltre 12 metri di altezza posizionato in una piscina di 1.000 metri quadrati, Laguna Tiburon, uno spray park per i più piccolini, e Cala Tortuga, l’area con 4 scivoli acquatici tra cui un Mini Cone ed un Mini Boomerang che divertiranno anche i genitori.

Per gli amanti del benessere, e per chi cerca anche quiete e relax, è a disposizione l’area Wellness & Spa di Bayahibe, una enorme vasca idromassaggio ed una splendida wellness pool di oltre 400 metri quadrati dotata di getti cervicali, idromassaggi e botti idromassaggio, sedute effervescenti ed anche una spiaggia effervescente, per un’esperienza piacevole e rilassante in un’oasi di pace! Per chi vuole godere di maggiore privacy e relax c’è Playa Paraiso, un’area ad accesso riservato dove è possibile prenotare una delle 6 Cabanas, pittoresche strutture in legno e paglia naturale, che ospitano fino a 6 persone, ognuna con una propria spiaggia privata, e dotate di tutti i comfort tra cui anche vasca idromassaggio privata.

Fonte: Ufficio Stampa MagicLand

Da oggi 8 dicembre 2023 è possibile supportare i progetti della nostra community entrando a far parte del ParksPlanet Club 2024!

Quest’anno proponiamo tre differenti piani di donazioni:

Club Supporter

Ci accompagna sin dal primo anno, con 12 euro parteciperete a sostenere la community online ottenendo in cambio il badge virtuale all’interno del nostro Forum e l’accesso agli “amici stretti” di ParksPlanet Club su Instagram: tanti contenuti esclusivi vi aspettano!

 

Academy Supporter

La grande novità del 2024, la ParksPlanet Academy vedrà la luce con una (o più) giornata evento a cui tutti i supporters dell’accademia potranno partecipare gratuitamente. In queste giornate potrete conoscere e parlare a tu per tu con alcuni tra i più grandi personaggi di spicco del settore dei Parchi (maggiori info QUI). La donazione per aderire al piano “Academy Supporter” è di 39 euro.

ParksPlanet Academy

ParksPlanet Enthusiast

Comprensivo dei benefit dei precedenti piani, il ParksPlanet Enthusiast offre agli appassionati più sfegatati dei modellini in scala 1:25 interamente realizzati dal nostro team. Potrete scegliere il vostro preferito tra i river rapids più famosi d’Italia. La donazione per aderire al piano “ParksPlanet Enthusiast” è di 69 euro.

 

 

Vi lasciamo il link alla pagina sul sito, in cui trovate tutte le info dettagliate.
Tutti i piani hanno validità fino al 31 dicembre 2024.

Vi aspettiamo nel club! 8-)