Il futuro del parco
Re: Il futuro del parco
C'è stato Star Trek a Movie Park Germany nel 2017, comunque poca roba.
Il fatto è che, sempre a Movie Park, negli anni sono stati fatti restyling ottimi e novità decenti (Van Helsing, Studio Tour, Lost Temple). Quindi mi viene da pensare che il problema sia nella scelta di investire il budget su cose come Ducati World...
Il fatto è che, sempre a Movie Park, negli anni sono stati fatti restyling ottimi e novità decenti (Van Helsing, Studio Tour, Lost Temple). Quindi mi viene da pensare che il problema sia nella scelta di investire il budget su cose come Ducati World...
Re: Il futuro del parco
Ragazzi solo una piccola cosetta.
In tutta la precedente pagina del forum leggo solo messaggi che danno per scontato che la strada per i prossimi anni sia quella family, ma vorrei precisare (per chi se lo fosse perso) che in un'intervista di giugno è stata proprio la (ora) nuova direttrice generale a dire che "dal" 2026 si sarebbe tornato ad investire nel settore adrenalinico!
(https://piunotizie.it/sabrina-mangia-mirabilandia/amp/)
Capisco tutto il pessimismo, dopo tanti anni di investimenti sbagliati, ma proviamo ad aspettare qualche anno e vedere che cosa hanno in mente. Magari anche parques reunidos, dopo il nuovo coaster al parque Warner, è consapevole della necessità di qualcosa del genere.
Anche solo una flat ride adrenalinica, ora come ora, sarebbe una ventata d'aria fresca (per poi seguire con un coaster se/quando ci sarà la possibilità)
Mio umilissimo parere
In tutta la precedente pagina del forum leggo solo messaggi che danno per scontato che la strada per i prossimi anni sia quella family, ma vorrei precisare (per chi se lo fosse perso) che in un'intervista di giugno è stata proprio la (ora) nuova direttrice generale a dire che "dal" 2026 si sarebbe tornato ad investire nel settore adrenalinico!
(https://piunotizie.it/sabrina-mangia-mirabilandia/amp/)
Capisco tutto il pessimismo, dopo tanti anni di investimenti sbagliati, ma proviamo ad aspettare qualche anno e vedere che cosa hanno in mente. Magari anche parques reunidos, dopo il nuovo coaster al parque Warner, è consapevole della necessità di qualcosa del genere.
Anche solo una flat ride adrenalinica, ora come ora, sarebbe una ventata d'aria fresca (per poi seguire con un coaster se/quando ci sarà la possibilità)
Mio umilissimo parere
Re: Il futuro del parco
Dipende cosa intende per adrenalina. Alla fin fine nel sito del parco Divertical e Desmo sono in quella categoria. Ma sono in realtà coaster family.
Re: Il futuro del parco
Appunto. Ho principalmente 3 dubbi sul loro futuro:
1. Non è che per novità adrenalinica intenderanno un contentino di flat ride a basso budget, tipo wild rodeo? Magari con un bel vm 14 sopra perché i tredicenni li vogliamo sulle moto ducati e sulla giostrina di spongebob, tipo quanto fatto da magicland per ridurre al minimo i fruitori. Una manovra alla Medical Dimension di Boris.
2. Come sopra, il rischio di un altro divertical, novità spacciata come adrenalinica quando non lo è.
3. Temo sempre per la percezione che i parchi italiani hanno per le novità adrenaliniche. Quasi come se fossero un peso, o qualcosa per pochi eletti, mai considerarle come attrazioni di base per l'offerta di un parco con la voglia di crescere. E se prevarrà ancora questa mentalità, dopo la novità post 2026, non vorrei vedere un altro ventennio di pucci pucci e giostrine.
1. Non è che per novità adrenalinica intenderanno un contentino di flat ride a basso budget, tipo wild rodeo? Magari con un bel vm 14 sopra perché i tredicenni li vogliamo sulle moto ducati e sulla giostrina di spongebob, tipo quanto fatto da magicland per ridurre al minimo i fruitori. Una manovra alla Medical Dimension di Boris.
2. Come sopra, il rischio di un altro divertical, novità spacciata come adrenalinica quando non lo è.
3. Temo sempre per la percezione che i parchi italiani hanno per le novità adrenaliniche. Quasi come se fossero un peso, o qualcosa per pochi eletti, mai considerarle come attrazioni di base per l'offerta di un parco con la voglia di crescere. E se prevarrà ancora questa mentalità, dopo la novità post 2026, non vorrei vedere un altro ventennio di pucci pucci e giostrine.
Re: Il futuro del parco
I dubbi sull'adrenalinico poi vengono anche sapendo che katun inizia ad essere anziano e loro hanno dimostrato negli anni di non sistemare, ma di demolire, ovvero se sará un sostituto e ci saranno sempre e solo due coaster adrenalinici.
E comunque aggiungo nella lista dei grandi investimenti del gruppo Fury di Bobbejaanland
E comunque aggiungo nella lista dei grandi investimenti del gruppo Fury di Bobbejaanland
Re: Il futuro del parco
https://www.ilrestodelcarlino.it/ravenn ... e-bf9e3dff
In fondo è da solo 15 anni che pensano alle famiglie, perché non continuare per un altro lustro?
In fondo è da solo 15 anni che pensano alle famiglie, perché non continuare per un altro lustro?
Re: Il futuro del parco
Però dai ha confermato che il coaster thrill arriverà e ha pure parlato di un budget di 13 milioni, quindi vuol dire che il progetto è già pronto.
Re: Il futuro del parco
No , ha detto che un coaster ha come valore 13 milioni e che invece la loro nuova area costerà ben 20 milioni .
Solito specchietto per le allodole .
Beato chi ci crede
Solito specchietto per le allodole .
Beato chi ci crede
Re: Il futuro del parco
Hanno già i comunicati stampa pronti , basta solo cambiare il nome dell’attrazione
Re: Il futuro del parco
Dunque:Xilofono ha scritto: ↑6 ott 2024, 15:18 https://www.ilrestodelcarlino.it/ravenn ... e-bf9e3dff
In fondo è da solo 15 anni che pensano alle famiglie, perché non continuare per un altro lustro?
1. Il parco d'estate ha avuto un calo dei visitatori. Bene così, si cominciano a vedere i frutti degli ultimi anni.
2. La cifra del coaster se fosse vera permetterebbe grandi cose, peccato che sappiamo come ragionano, e io ci leggo: per noi il coaster conta meno di un'area bimbi da "venti" milioni di euro.
3. E ridajee col mito delle famiglie, come se a quel 60% di cui parlano fregasse qualcosa della mini giostrina di dora l'esploratrice. Ancora una volta è chiaro che la percezione dei loro target sia distorta.
Io sono comunque per nulla fiducioso, perché se continuano a distorcere il target delle attrazioni, vedendo i coaster come attrazioni per la minoranza, nel futuro del parco al massimo potremo avere il contentino ogni morte di papa, in mezzo a un mare di giostrine che loro credono fermamente siano per famiglie, quando sono per bambini.
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Re: Il futuro del parco
Notare che ha definito il bruco mela in arrivo come un coaster "adatto ai ragazzi più grandi".
Ma qui mi fermo, perché non so come possa essere interpretata una mia critica verso chi ha una forte multinazionale alle spalle.
Ma qui mi fermo, perché non so come possa essere interpretata una mia critica verso chi ha una forte multinazionale alle spalle.
Va detto, però, che luglio e (in parte) agosto sono stati drammatici per tutto il settore: non è stata un'esclusiva dei parchi che hanno lavorato male.
Re: Il futuro del parco
Il settore dei parchi o quello turistico?
Re: Il futuro del parco
il 60% (in realtà 57,5) di famiglie come visitatori è ovviamente un dato interpretabile:
Ho avuto un secondo per elaborare i dati dell'afflusso di visitatori, dichiarati dal pdf sul sito (sezione https://www.mirabilandia.it/sponsorizzazioni-aziende ):
con figli 8-12 21,7%
con figli 4-7 16,6%
con figli 13-19 13,3%
con figli <3 4,8%
con figli >19 1,0%
quindi riportando i dati ufficiali già con questo cluster e ordinati per fetta maggiore:
8-12 37,7%
4-7 28,9%
13-19 23,2%
amici 20,1%
coppie 19,8%
<3 8,4%
soli 2,4%
>19 1,8%
se si considerano quindi utenza coaster estremo/estremo ma non troppo, si ha il 78,4% dei visitatori (contando "8-12","13-19",">19", amici, coppie soli)
considerando il loro limite del cavolo di 12 anni (escludendo quindi la categoria "8-12", si ha comunque il 58,3%)
in tutto ciò senza contare tutta l'utenza dei genitori delle categorie che ho escluso, che potrebbero comunque salire, usufruendo del baby switch artigianale che fanno al parco (non indicato da nessuna parte).
Insomma, non si dica che manca l'utenza per un coaster
Ho avuto un secondo per elaborare i dati dell'afflusso di visitatori, dichiarati dal pdf sul sito (sezione https://www.mirabilandia.it/sponsorizzazioni-aziende ):
questi ultimi, rapportando al 57%, sul totale pesano SUL TOTALE:loro dato:
famiglie 57,5%
amici 20,1%
coppie 19,8%
da soli 2,4%
quel 57% si compone di:
con figli 8-12 37,7%
con figli 4-7 28,9%
con figli 13-19 23,2%
con figli <3 8,4%
con figli >19 1,8%
con figli 8-12 21,7%
con figli 4-7 16,6%
con figli 13-19 13,3%
con figli <3 4,8%
con figli >19 1,0%
quindi riportando i dati ufficiali già con questo cluster e ordinati per fetta maggiore:
8-12 37,7%
4-7 28,9%
13-19 23,2%
amici 20,1%
coppie 19,8%
<3 8,4%
soli 2,4%
>19 1,8%
se si considerano quindi utenza coaster estremo/estremo ma non troppo, si ha il 78,4% dei visitatori (contando "8-12","13-19",">19", amici, coppie soli)
considerando il loro limite del cavolo di 12 anni (escludendo quindi la categoria "8-12", si ha comunque il 58,3%)
in tutto ciò senza contare tutta l'utenza dei genitori delle categorie che ho escluso, che potrebbero comunque salire, usufruendo del baby switch artigianale che fanno al parco (non indicato da nessuna parte).
Insomma, non si dica che manca l'utenza per un coaster
Re: Il futuro del parco
Come si fa a far giungere questi messaggi al parco? A parte vandalizzare linkedin. Perché più li vedo schiantarsi sulle solite cose e più mi convinco che questi concetti di base non li abbiano ancora afferrati.
Io non ho problemi a scrivere che per me sono totalmente scollegati dalla realtà, vivono in universo tutto loro.Ufficio Magico ha scritto: ↑7 ott 2024, 8:30 Notare che ha definito il bruco mela in arrivo come un coaster "adatto ai ragazzi più grandi".
Ma qui mi fermo, perché non so come possa essere interpretata una mia critica verso chi ha una forte multinazionale alle spalle.
Vedremo meglio quanto il settore dei parchi sia stato colpito. Bisogna solo pazientare. L'ultima volta che abbiamo avuto dei dati è emerso che il gap con gardaland sta aumentando sempre di più.Va detto, però, che luglio e (in parte) agosto sono stati drammatici per tutto il settore: non è stata un'esclusiva dei parchi che hanno lavorato male.